Jala Neti

Antica tecnica dell’Hatha Yoga considerata  una delle sei pratiche di purificazione, shatkarman.
Relativamente ai shatkarman l’Hatha Yoga Pradipika così cita:
“Chi abbia un eccesso di grasso o di flemma deve prima praticare i sei atti; gli altri non li compiano poiché già possiedono l’equilibrio dei tre elementi.” (21.1)
“Questi sei atti si chiamano: dhauti, vasti, neti, trâtaka, nauli e kapâlabhâti.” (22.1)

Relativamente alla pratica neti sempre nell’Hatha Yoga Pradipika così cita:
“Si introduca un cordoncino lungo un vitasti e ben lubrificato in una narice e lo si faccia uscire dalla bocca: questa è chiamata neti dai siddha.” (29.1)
“La neti purifica il capo, offre vista divina ed elimina rapidamente la quantità di malattie che si manifestano dalle spalle in su.” (30.1)

Lo strumento da utilizzare è la LOTA, la quale ha un beccuccio che permette di veicolare il passaggio dell’acqua da una narice all’altra.

Preparazione:
Riempire la lota con acqua tiepida e con un pizzico di sale fino marino
(la dose consigliata è un cucchiaino raso di sale per 400/500 ml di acqua, a voi la proporzione!)

Modalità operativa:
Prima di iniziare assicurarsi di aver posizionato un contenitore sotto il viso per non far cadere l’acqua a terra (io ad esempio mi posiziono sul lavandino :oD).
Flettere leggermente la testa verso sinistra ed appoggiare la lota sulla narice destra.
Procedere inclinando maggiormente la testa, a sinistra, in modo che l’acqua fluisca dalla narice destra verso quella sinistra.
Consiglio di mantenere la bocca aperta con le mascelle morbide.
Una volta terminata l’acqua sollevare delicamentamente la testa riportandola in asse, preparare nuovamente la lota e procedere nella stessa modalità dalla parte opposta (la testa si flette verso destra e la lota si posiziona sulla narice sinistra).
Per eliminare l’eccesso d’acqua dalla narici evitando, così, di far irritare i seni paranasali bisogna effettuare un movimento in dinamica molto semplice.
Prima di iniziare assicurarsi di avere un pò di spazio davanti a noi altrimenti rischiamo di sbattere da qualche parte e farci male.
Nella posizione eratta divaricare le gambe della stessa larghezza delle spalle, portare le mani dietro la schiena prendendo con la mano sinistra il polso destro.
Contemporaneamente nella fase espiratoria far fuoriuscire l’aria dalle narici in modo rapido e flettere il busto in avanti portandolo verso le gambe, le ginocchia si flettono per proteggere le lombari e rendere il movimento fluido.
Inspirando riportarsi nella posizione eretta e ripetere il movimento fino a quando non verrà esplusa completamente l’acqua.

Il Jala neti è molto utile per prevenire raffreddori o sinusiti, ma non è consigliabile effettuarlo quando si è in un momento di eccessivo irritamento delle mucose.
Quindi in caso di raffreddore è meglio deporre per qualche giorno la lota nell’apposito cassetto ed attendere tempi migliori! ;o)
Personalemnte ho riscontrato dei forti vantaggi nel procedere quotidianamente con questa pratica, oltre ad avvertire meglio gli odori sento che la qualità dell’aria che viene veicolata nelle narici è migliore.
Insomma, la differenza c’è e si sente rispetto a quando non faccio questa pratica!
Sempre in base alla mia esperienza personale posso aggiungere che le prime volte avverto un bruciore agli occhi durante il passaggio dell’acqua da una parte all’altra, ma questa sensazione svanisce dopo la 2 o 3 applicazione.

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